Rete Italia APS ricorda gli Artisti friulani che si sono mobilitati contro il Covid

Rete Italia APS ricorda gli Artisti friulani che si sono mobilitati contro il Covid

Un primo evento si è tenuto nel Tempio Mariano Nazionale di Monte Grisa a Trieste, domenica 8 novembre 2020, mediante l’esposizione dell’Opera del Maestro udinese Roberto MILAN, intitolata “Il Male Sconfitto” ovvero il Coronavirus combattuto con la Fede, la Preghiera, la Speranza, la Ricerca e la Medicina.

Pochi giorni dopo è stata donata l’opera “Gesù in Croce al tempo del Covid 19” dell’artista Renzo BORTOLUSSI al Santuario di Sant’Antonio da Padova a Gemona del Friuli.

Fabriano. 20 aprile 2023

Autore: Sergio Sambi

Pare Prima: LA VOCE DEL TEMPIO DELLA PACE E DELLA FAMIGLIA, Il Male Sconfitto ovvero il Coronavirus combattuto con la Fede, la Preghiera, la Speranza, la Ricerca e la Medicina.

Nel Tempio Mariano Nazionale di Monte Grisa a Trieste, domenica 8 novembre 2020, al termine della Santa Messa delle ore 11,00 Padre Luigi MORO, Rettore del Santuario, ha benedetto l’Opera del Maestro udinese Roberto MILAN, intitolata “Il Male Sconfitto” che è stata posizionata all’interno della chiesa, nell’ala al lato destro dell’Altare della Patria.

Si tratta di una struttura in legno massello di tiglio formata da due elementi eretti in linea verticale. Sul primo di sinistra spicca l’Ala di un Angelo del XVIII° secolo appartenuta ad una statua di San Michele Arcangelo, recuperata e restaurata dall’artista dopo il terremoto del 1976, in essenza di cedro, legno considerato Sacro e simbolo di Forza. Il secondo elemento invece – simboleggiante il Male, nel caso specifico indicato dall’autore come il Coronavirus, ha sulla estremità un corno rosso in vetro di Murano ed è ricurvo verso il basso, indicante la sconfitta. Tra i due elementi, nella parte centrale, si evidenziano sulla sinistra 10 tondini azzurri in vetro di Murano che richiamano la Speranza, la Ricerca e la Medicina. Su quello destro invece sono posti dei chiodi arrugginiti che cedono di fronte al Bene.

La benedizione è stata impartita dopo l’invito di Padre Luigi ai fedeli di seguirlo nella breve processione dall’Altare della navata centrale fino al luogo dove è stata posta l’opera.

Il Rettore del Santuario ha evidenziato il triste periodo che stiamo attraversando, con un male che lascia morire da soli gli anziani, senza neppure il conforto estremo religioso e obbliga i bambini e i giovani, con il loro Spirito vivace a rimanere segregati in casa, definendo questo modo di vivere ineducativo e triste. Padre Luigi ha aggiunto che solo la Speranza, la Preghiera e la Fede possono aiutarci ad essere uniti e tutti assieme augurarci di uscire in tempi brevi da questa minaccia per l’intera comunità.

Questa iniziativa è frutto della perspicace e fattiva collaborazione di Iris Giacomello, presidente del Comitato Promotore P.R.G. Events Green FVG.

( vedasi il video https://lnkd.in/dFT_kWKn )

Parte seconda: donata l’opera dell’artista Renzo BORTOLUSSI al Santuario di Sant’Antonio da Padova a Gemona del Friuli.

La Pandemia da Covid che stava imperversando in tutto il mondo ha ispirato il genio artistico del maestro Italo Canadese Renzo BORTOLUSSI, di Pinzano al Tagliamento il quale ha realizzato un manufatto con il Cristo in bachelite, la croce in legno, la base in ceramica e il globo del virus in materiale plastico.

Raffigura “Gesù in Croce al tempo del Covid 19”ponendo la croce su di un globo con le fattezze del nucleo del Covid 19, evidenziando sul volto di Gesù, uomo crocifisso, la simbolica mascherina che dovrebbe proteggere dalla diffusione di questo flagello moderno.

Grazie alla perspicace e fattiva collaborazione di Iris Giacomello, presidente del Comitato Promotore P.R.G. Events Green FVG, dopo la presentazione di quest’opera artistica a Frate Giovanni Battista RONCONI, Rettore Guardiano del Santuario di Sant’Antonio da Padova, che si erge nel cuore pulsante di Gemona del Friuli, è stato deciso di porre il manufatto all’interno del Santuario stesso.

Questo il messaggio di speranza di Frate Giovanni Battista RONCONI “L’Umanità deve essere Coesa, la Scienza e la Ricerca possono andare alla sorgente del virus per combatterlo e vincerlo ma potrebbero arrivarne altri e se non ci affidiamo al Signore si rischia di intraprendere un percorso piccolo, con passi ridotti che non ci porteranno lontano…”. ( vedasi il video https://youtu.be/rT-7XtsIDuc )

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