Centinaia gli eventi programmati e da programmare in Italia e all’estero a partire dal 2023 e dedicati agli italiani nel mondo per la riscoperta delle loro origini per favorire il ricordo agli emigrati e la conoscenza ai loro discendenti delle eccellenze del territorio, dell’arte, della cultura, dell’accoglienza, della bellezza dei piccoli borghi, della genuinità e bontà della produzione agro enogastronomica Made in Italy. Tra i programmi in fase di decollo da evidenziare quello avviato dal Comitato Promotore 2023 anno del Turismo di Ritorno.
Fabriano, 4 gennaio 2023
Autore: Sergio Sambi
Una partenza “alla grande” quella avviata al termine dell’assemblea del “Comitato Promotore 2023 anno del Turismo di Ritorno” tenutasi ad ottobre a Contursi Terme.
La presidente di Rete Italia APS – Maria Paola Meli – ha così commentato: “Siamo lieti di essere tra i sostenitori del programma il Ritorno in Italia 2023-2028 che già vede partecipi – nostro tramite – una settantina tra Amministrazioni Comunali, GAL, reti associative e importanti Enti a livello internazionale. Siamo inoltre felici” ha concluso la presidente Meli “che il nostro Coordinatore Regionale per la Sicilia, Maurizio Caldo, vicesindaco del Comune di Pantelleria, sia stato indicato assieme al collega Michelangelo Giansiracusa, presidente Borghi più Belli d’Italia Regione Sicilia e Sindaco del Comune di Ferla quale referente per la Trinacria del Coordinamento del programma 2023 Anno del Turismo di Ritorno e del più completo evento Ritorno in Italia 2023-2028”.
Durante l’assemblea presieduta da Michelangelo Lurgi, numerosi sono stati gli interventi di rappresentanti di associazioni ed enti anche di italiani in sud America. Sono poi intervenuti, tra gli altri, Aniello Savarese, presidente della Fondazione ITS Bact, Pino Aprile, Giornalista e Scrittore, Fabio Ragone Delegato della Rete Destinazione Sud per la presentazione del progetto nel Sud America, Tullio Romita, Professore Ordinario dell’Università della Calabria, Luigi Contisciani, presidente del Consorzio del Bacino Imbrifero del Tronto, Raffaele Cariglia per la Puglia, Letizia Sinisi, esperta di Turismo delle Radici e presidente di Italy Rooting, Rosario D’Acunto presidente nazionale Assotes Operatori del Turismo esperienziale. Tra i relatori presenti anche Rosanna Mazzia presidente Nazionale dei Borghi Autentici D’Italia e Antonino La Spina presidente Nazionale delle Proloco d’Italia.
“Molta storia italiana nel mondo – sottolinea Maurizio Caldo – è stata creata e portata da milioni di italiani emigrati in epoche differenti per stare meglio, vivere senza costrizione, cercando di dare futuro alla famiglia. Anche Pantelleria come tante isole minori italiane, ha vissuto questo abbandono della terra natia. Oggi dobbiamo stimolare un ritorno perché vuol dire ospitalità e turismo, ma anche per riconoscere un valore diffuso, la funzione di ambasciatori del made in Italy, un ritorno anche di benessere e di voglia di costruire e di tornare. Per territori svantaggiati, abbandonati può voler dire rinascere grazie all’aiuto degli ex compaesani e grazie ad un turismo di residenza e di investimento”. Lo stesso sindaco di Pantelleria, Vincenzo Campo, ha espresso massima disponibilità nello svolgimento nel 2023, già da marzo, di iniziative che ricordino usi e costumi panteschi e che siano un segnale di accoglienza.
“Nella mia veste di segretario del Network di Rete Italia APS” (Nota dell’Autore) “e a nome del Dipartimento turismo cultura distretti produttivi presieduto dal dr. Giampietro Comolli, ricordo anche il nostro sostegno alle Giornate del Patrimonio europeo tenutesi il 24 e 25 settembre 2022, che si ripetono ogni anno e che ci saranno anche nel 2023 a settembre in tutte le regioni dove la Rete è presente”.
Su questo tema riporto alcuni spunti da un intervento di Comolli. “Dal 1985 esistono gli European Heritage Days, il binomio tra patrimoni ambientali turistici e patrimoni culturali artistici, partecipati direttamente da comunità locali, l’anno 2022 è stato dedicato a patrimoni noti e meno noti museali e siti paesaggio-territorio. Pantelleria, quale meta più a Sud d’Europa” afferma Comolli, “è una isola minore al centro del Mediterraneo che ha vissuto di accoglienza e di contrasti fra le popolazioni delle diverse sponde e diverse culture… .ma sempre con tanta inclusione pacifica. Su questa terra vulcanica lavica, nera e lucida, in 3.500 anni di storia, sono passati e sono diventati residenti e lavoratori fenici, arabi, egiziani, cartaginesi, romani, spagnoli, italiani… e ognuno ha dato qualcosa a questo territorio assai fertile e ospitale. Pantelleria per sua natura produce e vive di agricoltura biologica naturale, cioè una produttività che non usa prodotti chimici. Più che una isola minore italiana è il primo trampolino d’Europa. Rappresenta un modello di distretto ambientale-produttivo-turistico che necessita di massima attenzione, sostegno e aiuto in quanto terra difficile, svantaggiata, vulnerabile…oggi ancor più con i repentini cambi climatici e atmosferici”.
RETE ITALIA APS è partner nella promozione di Localtourism.it una piattaforma digitale nella quale le aziende enogastronomiche si valorizzano, insieme al loro territorio, mettendo “a sistema” il rapporto tra i loro prodotti, la cultura e il turismo esperienziale della loro terra. Ma localtourism.it è anche una community che parlando “locale” certifica la provenienza “Made in Italy” di un prodotto diventando così, non solo un brand, ma anche uno strumento per trasformare il consumatore di quel prodotto in un turista del territorio dove lo stesso viene realizzato e commercializzato, promuovendo tutto il territorio italiano soprattutto le aree meno conosciute del nostro “Bel Paese”.
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